Viscosa è una fibra tessile polimerica ottenuta dalla cellulosa del legno, spesso definita “seta artificiale” per la sua morbidezza e lucentezza simili a quelle della seta naturale. Si tratta di un materiale versatile utilizzato in numerosi settori, dall’abbigliamento all’arredamento, passando per l’industria automobilistica.
Proprietà sorprendenti della viscosa: da cosa deriva la sua morbidezza?
La viscosa si distingue per una serie di proprietà che la rendono apprezzata nell’industria tessile.
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Morbidezza e drappeggiabilità: La fibra presenta una texture setosa al tatto e cade morbidamente sui capi, creando un effetto elegante e confortevole. Questo la rende ideale per abiti femminili, camicie e biancheria intima di alta qualità.
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Assorbenza: La viscosa è altamente assorbente e traspirante, garantendo comfort durante il giorno, anche nelle giornate più calde.
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Colorabilità: La fibra si tinge facilmente con un’ampia gamma di colori vivaci, permettendo la creazione di tessuti dai motivi fantasiosi.
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Lavabilità: I capi in viscosa sono generalmente lavabili in lavatrice a basse temperature. Tuttavia, è importante seguire attentamente le indicazioni sull’etichetta per evitare danni e restringimenti.
La magia della trasformazione: da legno a fibra tessile!
Il processo produttivo della viscosa coinvolge una serie di passaggi chimici che trasformano la cellulosa del legno in fibre utilizzabili.
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Preparazione della pasta di legno: Il legno, solitamente proveniente da alberi di conifera come il pino o l’abete, viene trattato per estrarre la cellulosa.
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Dissoluzione della cellulosa: La cellulosa viene poi dissolta in una soluzione chimica a base di soda caustica e carbonato di sodio, formando un liquido denso chiamato “viscosa”.
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Estrusione e coagulazione: La viscosa liquida viene forzata attraverso filiere con fori microscopici, creando filamenti sottili che vengono poi immersi in una soluzione di acido solforico. Questo processo causa la coagulazione della viscosa, formando fibre solide.
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Lavaggio e sbiancamento: Le fibre vengono lavati accuratamente per rimuovere i residui chimici e vengono spesso sbiancate per ottenere un colore più bianco.
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Filatura: Infine, le fibre di viscosa vengono filate insieme per creare filati che possono essere tessuti o lavorati in vari tipi di tessuti.
Viscosa: un materiale sostenibile? Un’analisi critica.
La viscosa, essendo derivata dalla cellulosa del legno, è spesso considerata una fibra naturale e sostenibile. Tuttavia, il processo produttivo della viscosa coinvolge l’uso di sostanze chimiche aggressive che possono avere un impatto negativo sull’ambiente. È importante sottolineare che esistono diverse certificazioni ambientali come FSC (Forest Stewardship Council) che garantiscono la provenienza da foreste gestite in modo responsabile e processi produttivi più sostenibili.
Applicazioni versatili: dalla moda all’arredamento.
La viscosa trova una vasta gamma di applicazioni grazie alla sua morbidezza, drappeggiabilità e colore intenso.
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Abbigliamento:
- Abiti eleganti, camicie, gonne, pantaloni
- Vestiti da sera, abiti da cerimonia
- Intimo, costumi da bagno
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Arredamento: Tende, tappeti, tessuti per divani
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Industria automobilistica: Rivestimenti per interni auto
Viscosa: una fibra con un futuro promettente?
La viscosa rimane un materiale tessile versatile e popolare, apprezzato per la sua morbidezza e i suoi colori vivaci. Tuttavia, l’industria tessile sta affrontando sfide crescenti legate alla sostenibilità ambientale. La ricerca di processi produttivi più ecologici e di fonti di cellulosa rinnovabili è fondamentale per garantire un futuro brillante per questa fibra versatile.
Viscosa: Pro e Contro:
Vantaggi | Svantaggi |
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Morbidezza e drappeggiabilità | Resistenza minore rispetto ad altre fibre |
Assorbenza e traspirabilità | Possibile restringimento durante il lavaggio |
Ottima colorabilità | Necessità di utilizzare sostanze chimiche nel processo produttivo |